L’origine della FESTA della DONNA
L’8 marzo si festeggia la festa della donna ma ancora pochi sanno cosa si ricorda realmente in quella data.
La Giornata internazionale della donna ricorre ogni anno per ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, sia le discriminazioni e le violenze cui sono state oggetto e sono ancora in tutte le parti del mondo.
La connotazione fortemente politica della Giornata della donna e le vicende della seconda guerra mondiale, contribuirono alla perdita della memoria storica delle reali origini della manifestazione.
La più ricorrente versione è quella della morte di centinaia di operaie nel rogo di una inesistente fabbrica di camicie Cotton o Cottons avvenuto nel 1908 a New York. Altre versioni citano la violenta repressione poliziesca di una presunta manifestazione sindacale di operaie tessili tenutasi a New York. Nessuna di queste ipotesi è mai stata confermata nonostante le numerose ricerche effettuate dalle femministe tra la fine degli anni settanta e ottanta.
Le origini di questa festa risalgono al 1908 dopo diverse lotte che le donne del partito socialista fecero per avere il diritto di voto. Verso la fine dell’anno il Partito socialista americano raccomandò a tutte le sezioni locali «di riservare l’ultima domenica di febbraio 1909 all’organizzazione di una manifestazione in favore del diritto di voto femminile». Fu così che negli Stati Uniti la prima e ufficiale giornata della donna fu celebrata il 23 febbraio 1909.
Le celebrazioni furono interrotte dalla prima guerra mondiale in tutti i paesi belligeranti, finché a San Pietroburgo, l’8 marzo 1917 le donne della capitale guidarono una grande manifestazione che rivendicava la fine della guerra, così che l’8 marzo 1917 è rimasto nella storia a indicare l’inizio della Rivoluzione russa di febbraio.
Per questo motivo il 14 giugno 1921 la Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste tenuta a Mosca fissò all’8 marzo la «Giornata internazionale dell’operaia».
In Italia la Giornata internazionale della donna fu tenuta per la prima volta soltanto nel 1922, per iniziativa del Partito comunista d’Italia, che la celebrò il 12 marzo, prima domenica successiva all’ormai fatidico 8 marzo.
Per questo motivo l’8 marzo deve essere festeggiato come il ricordo delle donne che hanno lottato per il diritto di voto e per la fine della guerra senza mai dimenticare le donne che sono ancora in situazioni di svantaggio sociale ed economico o vittime di violenze.
Buon 8 marzo a tutte.